Il Portale del Cioccolato
Bianco, fondente, al latte, senza zucchero, con le nocciole o le mandorle, alla menta, allo zenzero, al peperoncino e queste sono soltanto alcune delle forme che assume il cioccolato, da sciogliere in bocca, bere in tazza, spalmare sul pane, usare per guarnire frutta, verdura e carne...
Uno fra gli alimenti più apprezzati, pur se talvolta accusato di rovinare la linea per poi essere riabilitato in ragione delle sue proprietà benefiche sull'umore; forse aiuta anche a protegge il cuore dal rischio dell'ictus, ma certamente piace alle tantissime persone che affollano le feste dedicate al cibo che gli aztechi consideravano "la bevanda degli dei".
Per apprezzare al meglio il più celebre comfort food è utile partire dall'inizio, dai semi di cacao da cui nasce. Parlando di cioccolato dovremmo, infatti, ricordare che esistono diversi tipi di cacao, riconducibili essenzialmente a tre famiglie.
Il Cacao Criollo è in assoluto il più pregiato nonché ricercato ed in proposito ricordiamo che all'incirca solo il 10% del cacao impiegato per la produzione della cioccolata appartiene a questa famiglia. Potremmo definire il Criollo l'erede del cioccolato dei Maya, ancora coltivato in America Centrale con grande dedizione data la delicatezza delle piante che sono particolarmente parche nel produrre frutti.
Il Cacao Forastero non possiede caratteristiche organolettiche equiparabili per qualità al precedente, tuttavia appaga moltissimi palati rappresentando all'incirca l'80% di quello in commercio. Il coltivazione del cacao Forestero si concentra in particolare in Africa occidentale, in Brasile e nell'Asia sud-orientale ed il prodotto si caratterizza per un sapore più marcato del delicatissimo Criollo.
Il Cacao Trinitario nasce sull'isola di Trinidad come un ibrido tra i precedenti dei quali unisce le caratteristiche, figurando così tra i prodotti di elevata qualità.